Rebic, le prime parole in rossonero: "Sono felice di essere qui, forza Milan"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Rebic, le prime parole in rossonero: “Sono felice di essere qui, forza Milan”

Ante Rebic è il nuovo attaccante del Milan: definito l’accordo con l’Eintracht per il prestito con diritto di riscatto: oggi le visite mediche, ecco le prime parole del croato

Quella giocata da André Silva contro il Brescia sarà, con tutta probabilità, l’ultima partita del portoghese con la maglia del Milan. Ieri, infatti, è stata definita un’operazione molto importante sull’asse Francoforte-Milano. I rossoneri hanno chiuso per Ante Rebic, punta croata classe 1993. All’Eintracht, invece, andrà proprio André Silva. Si tratta di uno cambio di prestiti, come precisato dalla Gazzetta dello Sport. Entrambi i calciatori hanno cambiato casacca con la formula del prestito con diritto di riscatto (che diventerà obbligo al maturare di certi obiettivi) di durata biennale.

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Rebic, oggi visite mediche al Milan: le sue parole

Sono felice di essere qui. Forza Milan“. Sono queste le prime, stringate dichiarazioni di Ante Rebic prima di sottoporsi alle visite mediche di rito. Il Milan compie un’operazione intelligente che gli permette di potenziare l’attacco e, al tempo stesso, di piazzare un esubero che stava diventando sempre più ingombrante.

Rebic è un giocatore funzionale al gioco di Giampaolo, potendosi adattare a qualsiasi schema offensivo. Il croato, ex Fiorentina, può infatti ricoprire indifferentemente il ruolo di seconda punta, ala sinistra e punta centrale. Nel primo caso, dunque, potrebbe essere la spalla perfetta di Piatek nel 4-3-1-2. Nel secondo frangente, invece, occuperebbe un posto nel tridente con Piatek e Suso. Senza considerare, poi, come possa sostituire lo stesso attaccante polacco nel cuore delle difese avversarie.

Milan-Brescia
fonte foto https://twitter.com/acmilan

Milan, ecco le cifre di Ante Rebic

Nato a Spalato il 21 settembre del 1993, Ante Rebic è sbarcato in Italia (alla Fiorentina) nella stagione 2013-2014, dopo essere cresciuto tra NK Imotski e RNK Spalato. In maglia viola passerà una sola stagione e mezzo, segnando 3 reti in 12 incontri. Quindi una parentesi a Lipsia e poi a Verona (in entrambe le occasioni senza segnare).

L’esplosione arriva con la casacca dell’Eintracht Francoforte: 20 reti in 80 partite e maglia da titolare fisso accanto all’ex compagno di reparto Luka Jovic, ora al Real Madrid. Adesso, per lui, è pronta una nuova avventura in maglia rossonera.

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ultimo aggiornamento: 2 Settembre 2019 11:09

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